SUONI E RITMI DELLA TERRA
ASCOLTO E PRODUZIONE SONORA SUL TEMA DELLA TERRA
I nostri sensi sono i mezzi privilegiati per osservare le cose ed elaborare dei concetti su di esse.
Il percorso affronta l’aspetto della conoscenza dell’ elemento terra attraverso la percezione uditiva, la riproduzione dei suoni ascoltati e la realizzazione di brevi sequenze
ritmiche.
Proponiamo questa esperienza per aumentare la capacità di ascolto, l'utilizzazione creativa degli stimoli sonori e la capacità di
ricordare e produrre ritmi.
PRIMA TAPPA
I bambini giocano con la terra e attraverso la guida dell’insegnante osservano alcune delle sue proprietà senso percettive: il colore, l’odore ecc. Ma la terra ha anche un suono? A questa domanda alcuni bambini rispondono di no. Andiamo allora tutti nel giardino della scuola e cerchiamo insieme la voce della terra. E’ proprio un bel gioco e ognuno fa la sua scoperta, quindi rientriamo pieni di cose interessanti.
In un secondo momento, attraverso la conversazione, cerchiamo di ricordare insieme alcune situazioni in cui abbiamo già sentito i suoni della terra. Scopriamo che la terra produce molti suoni: c’è il suono della terra quando cade, della sabbia sbattuta dentro un recipiente, dei sassolini percossi e dei sassi più grossi sfregati tra loro, dei piedi che camminano sopra alla ghiaia. A questo punto proviamo a fare un bel gioco: ascoltiamo una registrazione di suoni prodotti dalla terra di varie consistenze e situazioni e proviamo a riconoscerli!
Tutti fanno attenzione anche perché l’ascolto evoca eventi che ognuno vuole raccontare. Allo scopo di fissare l’esperienza proponiamo ai bambini di rappresentare attraverso il disegno i suoni ascoltati.
SECONDA TAPPA
Il giorno dopo ci spostiamo in palestra con bottiglie di plastica grandi e piccole con dentro sassolini, i sassi, terra e sabbia. Proviamo a sbattere, agitare, percuotere i nostri nuovi strumenti musicali. Imitiamo con il corpo i sassolini che cadono, che rotolano, che scivolano, che scappano, che si scontrano. Ogni bambino propone la sua interpretazione e alla fine scopriamo che i suoni possono essere interpretati e nominati in tanti modi diversi. Se vogliamo giocare insieme ci si deve accordare e scegliere una parola per ogni suono che vada bene per tutti. Ognuno fa la sua proposta e alla fine si stabilisce che:
- Il suono della bottiglia grande sarà TCHSSS.
- Il suono di due grossi sassi sbattuti fra di loro sarà TOC.
- Il suono di sassolini nella bottiglia piccola sarà TIC TIC.
Ora si può giocare: ripetiamo prima tutti insieme i suoni in modo da ricordarli bene, poi ci dividiamo in gruppi e ogni gruppo a turno ripeterà il suo suono.
TERZA TAPPA
Ritorniamo in classe per proseguire l’attività che vede i bambini impegnati nella ricerca dei simboli grafici che possano rappresentare i suoni, così possiamo ricordarli, visto che oltre ad ascoltarli li possiamo anche vedere.
Il suono dei sassi
nella bottiglia grande sarà
TCHSSS
Il suono di due grossi sassi
sbattuti fra loro sarà
TOC
Il suono di sassolini
nella bottiglia piccola sarà
TIC TIC
Si attribuisce, inoltre,un simbolo
anche all'assenza di suono,
al SILENZIO
QUARTA TAPPA
Concordati i simboli grafici e preparati i materiali i bambini costruiscono liberamente una sequenza ritmica su un cartellone, poi ognuno realizza una sequenza personale da portare a casa dove potrà suonare” la musica della terra” anche insieme a mamma e papà
- con la voce (leggendo)
- con i suoni prodotti con il corpo (ad ogni suono abbiamo abbinato un movimento: battere le mani battere i piedi, muovere le braccia)
- con alcuni strumenti a percussione (il tamburo, il triangolo, lo xilofono)
QUINTA TAPPA
E’ divertente per i bambini utilizzare gli strumenti a percussione. Pertanto, a conclusione dell’esperienza, proponiamo la costruzione della bottiglia sonora da portare a casa. Ognuno sceglie cosa mettere dentro fra i vari materiali a disposizione: sassi, sassolini, terra, sabbia, conchigliette. In poco tempo lo strumento da portare a casa è pronto, la partitura pure e allora…via col ritmo!
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