LA NOSTRA STORIA
La Scuola Materna di Musile di Piave nasce a partire dalla metà degli anni ’70 in una struttura di vecchia concezione, ex-asilo Sicher, adattata ad uso scolastico dall’Amministrazione
comunale locale.
Con la professionalità e l’impegno delle docenti titolari nelle predisposte 5 sezioni, ha vissuto il periodo di profonda innovazione strutturale dato
dall’interpretazione dei diversi Orientamenti didattici, connotandola così, nel tempo, con i requisiti che oggi contraddistinguono la scuola dell’Infanzia.
Dal 1996 si è trasferita in un nuovo edificio costruito appositamente come Scuola dell’Infanzia secondo il rispetto delle norme vigenti in materia di sicurezza e di idoneità dei
locali.
Ideata a semicerchio , per ospitare 6 sezioni suddivise equamente in due aree da uno spazio polifunzionale, registrava la presenza di 2 aule-laboratorio,di un ampio giardino da
coltivare ed arredare per soddisfare le esigenze e le necessità ludiche dei bambini.
Significativo è stato il coinvolgimento del team docente del periodo, nel modellare come serve e piace il nuovo spazio-scuola in modo da rendere la neo-struttura accogliente, educativa e
didattica.
Questa esperienza ha permesso ed ha inciso sull’instaurarsi di un rapporto fra le insegnanti basato sulla necessaria collaborazione, condivisione di idee e proposte per la realizzazione di un
fine comune.
In seguito, l’incremento demografico locale, ha richiesto l’inserimento di altre 2 sezioni, le quali occupando gli spazi finora adibiti a laboratorio, hanno elevato il numero delle sezioni ad
8 e conseguentemente arricchito il numero delle insegnanti titolari che, con specialisti di sostegno ed operatori, andavano ad aumentare l’organico in servizio nella nostra scuola.
La nuova realtà operativa della scuola, con una parte consolidata di team docente ed una parte di nuove figure provenienti da realtà diverse, si è trovata ad agire con strategie di programmazione
didattica centrata anche su tematiche didattiche diverse pur rispondendo a condivisibili principi educativi.
Le pianificazioni d’ogni inizio anno scolastico, la verifica delle esperienze didattiche, la condivisione dei bisogni dei bambini, la ricerca di strategie per rispondere alle loro esigenze,
la necessità di attuare modalità comuni per il rispetto del regolamento della nostra comunità scolastica hanno animato continuamente gli incontri di coordinamento del collegio docenti
e sono state determinanti per l’acquisizione di un linguaggio comune.
Le insegnanti hanno acquisito, nel tempo, grazie anche ai continui aggiornamenti professionali, “modi di pensare”, “modi di agire” , un “Know-how” di formazione
indispensabile per valorizzare le diverse capacità ed abilità individuali ed approdare all’elaborazione di percorsi progettuali di plesso.(annuali/triennali)
Hanno imparato ad usare le nuove tecnologie, offerte da una realtà socio-culturale in continua trasformazione, a sperimentare le possibilità didattiche e formative offerte dal
“medium” per agevolare nel bambino lo sviluppo di abilità cognitive e meta cognitive, aiutandolo nella sistematizzazione del proprio sapere.
Stanno verificando l’efficacia delle reti comunicative per far conoscere l’operatività in atto nella loro scuola ed apprendere, allo stesso modo, nuove proposte per “far scuola”.
IL PERSONAGGIO FANTASTICO
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